PSORIASI: l’importanza del supporto psicologico.
Psoriasi: l’importanza del supporto psicologico.
Nel 2018 l’Organizzazione Mondiale della Sanità, inserisce la psoriasi tra le malattie croniche e invalidanti.
Due aggettivi che se da un lato danno il giusto rilievo e riconoscimento a una patologia di cui fino a qual momento non si erano ammesse l’impatto e le ripercussioni sulla qualità della vita, non aiutano a sostenere psicologicamente chi ne è affetto.
Cronico e invalidante non significa che debba impattare negativamente sulla qualità della vita senza che, chi ne è affetto, possa trovare il giusto sostegno e le strategie utili per vivere al meglio la situazione.
Tra i disagi di natura psicologica provati da chi si vede costretto a convivere con questa patologia spiccano:stress dovuto sia alla stigmatizzazione della patologia (c'è chi crede ancora che possa essere infettiva), sia alla fatica di dover nascondere «qualcosa» di inaccettabile, che mette costantemente alla prova autostima ed autoefficacia.
ansia sociale: legata alla dimensione di accettabilità. Bellezza esteriore, perfezione e apparenza sono caratteristiche della società del terzo millennio. Non apparire al meglio. Non poter avere il controllo del proprio aspetto, uniti alla difficolta di «dover spiegare» il perchè di un dato aspetto., minano alcune delle componenti essenziali sia della comunicazione che della relazione.
depressione: isolamento, sensazione di essere incompresi, di dover nascondere parti di sè (quando possibile) per essere accettati. Temere di essere valutati e giudicati per il proprio aspetto invece che per le proprie capacità può causare un ritiro significativo fino alla depressione.
Un supporto psicologico aiuta a trovare meccanismi adattivi e strategie di coping utili a superare le criticità.